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Giulia Brucoli

Sai cos'è il NEAT?

Aggiornamento: 6 feb 2022



Che l'attività fisica abbia un ruolo necessario e determinante nell'ambito di un regime alimentare, e più in generale di uno stile di vita, è ormai più che noto.

Ma vale sempre la pena sottolinearne l'importanza.


Seguire un piano alimentare, seppur personalizzato, senza associarlo ad una costante attività fisica è pressoché inutile a lungo andare.


Ma andando oltre il mero numero sulla bilancia, fare attività fisica apporta molteplici benefici a livello fisico e psico-fisico.

In primis si riduce la pressione sanguigna, e conseguentemente si riduce il rischio cardiovascolare.

Si migliora il metabolismo degli zuccheri e dei lipidi.

E viene migliorato anche il tono dell'umore, grazie alla produzione di endorfine quelle molecole comunemente conosciute come "molecole della felicità"


A tal proposito vorrei consigliare la lettura di questo articolo che raccoglie la bibliografia relativa agli studi sugli effetti positivi dell'esercizio fisico su stati psicologici quali lo stress, l'ansia e la depressione.


Tuttavia, lo stile di vita svolge un ruolo ancor più determinante rispetto alla sola attività fisica.

E per stile di vita intendo il movimento, il camminare, il fare pulizie, il cucinare ed anche il semplice stare in piedi.


Tutto questo rientra in quello che viene definito NEAT.


Per NEAT si intende la termogenesi prodotta da attività non associabile ad attività fisica sportiva.

In parole più semplici è l'energia che il nostro corpo utilizza per svolgere delle attività diverse dallo sport.


Rientrano in questa categoria dei gesti volontari ed involontari che rientrano nel proprio stile di vita.


Tra i gesti volontari rientrano quei movimenti che scegliamo di compiere durante la giornata come ad esempio fare le scale, invece che aspettare l'ascensore, o parcheggiare la macchina più lontana dal posto di lavoro per poter fare un tratto di strada a piedi, o ancora portare fuori il cane scegliendo un percorso più lungo.

Nei gesti involontari invece rientrano il gesticolare o l'essere agitati in particolari situazioni.


In questo articolo viene sottolineato come l'aumento del livello del NEAT potrebbe essere fondamentale nella gestione dell'obesità a livello mondiale.

Viene anche indicato che aumentare il NEAT dovrebbe rientrare fra le raccomandazioni mediche di uso comune.


Nerd time: sapevi che è stato coniato un termine dall'OMS per indicare la globalizzazione del problema sanitario dell'obesità? Il termine è "globesity".


Ovviamente l'attività fisica non sportiva non deve assolutamente sostituire un'attività fisica sportiva costante, tuttavia è bene spingere la popolazione ad aumentare il più possibile il livello del NEAT nella quotidianità.


Per cui se si vuole perdere peso non bisognerebbe affidarsi alla sola restrizione calorica perché non sarebbe un scelta lungimirante.


Fare attività fisica in modo costante ed aumentare il livello di NEAT, seguendo un'alimentazione equilibrata, è l'unico modo per mantenere un peso sano a lungo termine.


Bisogna agire sul proprio stile di vita.






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