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  • Giulia Brucoli

5 consigli per evitare sprechi in cucina

Viviamo in un mondo sempre più attento agli sprechi e alla sostenibilità, tuttavia spesso ci troviamo a sprecare parte del cibo che acquistiamo o prepariamo senza volerlo. Può capitare di non conversare in modo adeguato gli alimenti e quindi diminuire il loro tempo di conservazione, obbligandoci poi a buttarlo via.


Esistono delle soluzioni però che ci aiutano a sprecare meno a livello domestico:


1. Conoscere la differenza fra data di scadenza e TMC

Per TMC si intende il termine minino di conservazione, ed è la data entro la quale l'alimento conserva le sue caratteristiche specifiche sopratutto organolettiche. Tale dicitura deve figurare in etichetta con la dicitura "da consumarsi preferibilmente entro". Il superamento di questa data non indica che l'alimento in questione non è più sicuro per la salute umana, ma che potrebbe aver perso caratteristiche relative al gusto o alla consistenza. Diverso è il discorso per la data di scadenza, la quale figura in etichetta con la dicitura "da consumarsi entro". Per saperne di più puoi leggere questo post di instagram dedicato alle scadenze alimentari.



2. Fare attenzione a come si conservano gli alimenti nel frigo e in dispensa

Assicurarsi prima di tutto che il frigorifero mantenga la giusta temperatura. Per non creare sbalzi di temperatura si consiglia di non conservare nel frigorifero cibi troppo caldi o appena cotti, bisogna aspettare che si raffreddino. Conservare gli alimenti più deperibili in frigo e gli altri in dispensa, sistemandoli in base alla scadenza. In questo modo avremo sempre a portata di mano la confezione/alimento più prossimo alla scadenza. Sarebbe ottimale conservare gli alimenti freschi che si trovano nel frigorifero in contenitori ermetici per evitare che entrino in contatto con agenti esterni.


3. Utilizzare i contenitori salva freschezza per gli alimenti



I contenitori salva freschezza con chiusura ermetica sono degli oggetti indispensabili per conservare al meglio gli alimenti e, soprattutto, farli durare di più. Utili per qualsiasi tipologia di alimenti. In commercio si trovano di diverse forme e dimensioni. Questi contenitori con chiusura ermetica sono adatti alle verdure e agli alimenti come i formaggi ad esempio. Ne esistono anche delle versioni dedicate alla conservazione dei salumi, come questo.



4. Utilizzare i sacchetti riutilizzabili per congelare gli alimenti




Congelare gli alimenti è il modo più semplice per evitare sprechi inutili e avere sempre delle porzioni di cibo a portata di mano. Si può congelare tutto: dal pane fresco appena comprato, che non riusciremo a consumare in breve tempo, alla frutta anche già tagliata pronta per essere trasformata in un frullato, un gelato o altro.

Per congelare gli alimenti si possono utilizzare le classiche buste Cuki. Per ridurre l'utilizzo di plastica esistono anche delle buste riutilizzabili ed ecologiche per specifico uso alimentare. Si trovano anche in silicone con chiusura a cerniera, e varianti più economiche sempre in silicone.



5. Imparare ad utilizzare le bucce in cucina


Parte degli sprechi alimentari, a livello domestico, sono proprio rappresentati dagli scarti e dalle bucce di verdure, ortaggi e frutta. Le bucce inoltre sono un'ottima fonte di fibra, nutrienti e sali minerali, sarebbe quindi una perdita anche dal punto di vista nutrizionale.

Il grande libro delle bucce è utile, ben scritto, con illustrazioni molto belle e ricco di idee e spunti per evitare di ulteriori sprechi, almeno nella nostra cucina.

Si trovano dei consigli utili anche nel libro "La scienza delle verdure" di Dario Bressanini.

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